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6. favola critica Molta ironia nell'opera di Luigi Timoncini, nella quale è rappresentato lo sfaldarsi del nostro tessuto sociale. Eugenio Comencini ripropone la poetica della memoria con questi uomini e queste donne che sembrano essere in attesa, sembrano chiedere allo spettatore che cosa accadrà. Carlo Ramous, come molti altri in questa rassegna, gioca sulla metafora cromatica di forte impatto; anche Pablo Echaurren usa la simbologia dei colori in questo fumetto che rappresenta la ritrovata allegria, la voglia di ridere. Franco Sortino disegna un enigmatico paesaggio, forse un "paesaggio possibile" in un futuro che ci attende, ma forse anche il luogo di un tempo ormai trascorso. |
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