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Viva
la Resistenza Il graticcio nero e la vasta macchia rossa, metafore iconiche e cromatiche della lotta resistenziale, sono separati dalla scritta tracciata su una pagina di giornale, come un poster capovolto di una civiltà che ancora ignorava la barbarie di un consumismo sfrenato e dei suoi subdoli meccanismi propagandistici. Saremo capaci di resistervi, ora?
Carlo Ramous È nato a Milano nel 1926. Ha partecipato alla Biennale di Venezia negli anni 1958, 1962, 1972 e alla Quadriennale di Roma nel 1955, 1959 e 1973. Parte importante della produzione di Ramous sono le sculture urbane, numerose in tutto il mondo. Sono presenti, nelle sue opere, oltre che il rigore e la chiarezza compositivi, pure leggerezza e slancio; la scultura viene intesa come un organismo in grado di espandersi, fluido, non delimitato dallo spazio. Born in Milan in 1926, he has exhibited at the Venice Biennial in 1958, 1962, 1972 and at the Rome Quadriennial in 1955, 1959, 1973. An important part of his production are the urban sculptures, numerous all over the world. Rigour and neatness, lightness and agility are the distinctive characters of Ramous's sculptures, seen as organism able to expand, fluid, not confined in the space. |
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