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8. tra natura e storia Remo Brindisi offre un'immagine tragica della guerra in un'Italia madre infelice di figli in lotta tra loro. Mario Rossello ripropone la sua cifra naturalistica in un colore però inquietante; altrettanto disagio suscita il polemico pezzo di Aligi Sassu che si propone volutamente non come opera d'arte, ma come testimonianza di una disillusione. Nell'opera di Fernando De Filippi assistiamo alla proposizione epica di questa creatura immane e possente, che vigila su di noi e sembra tenere i nostri destini; di contro, il dipinto di Giangiacomo Spadari ha ben poco di epico ed è un ironico sguardo sul mare di relitti del quale potremmo divenire parte. Pietro Cascella
si discosta dal pessimismo dei precedenti rendendo omaggio alla celebre
canzone con una sua tipica scultura. |
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