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Castello della Rancia - Tolentino (MC) - sede del Museo storico
Il castello della Rancia sorge sulla piana del Chienti, alla sinistra del fiume e a sei chilometri dall'abitato di Tolentino.
Il nome rancia è di origine francese e deriva dall'antico franco granche, nel suo primo significato di "granaio", mutato poi in "fattoria". Il castello fu infatti realizzato fortificando una grangia di proprietà dell'abbazia di Fiastra, di cui si ha notizia in un documento del 1178.
I lavori di trasformazione furono realizzati tra il 1353 e il 1357 dall'architetto Andrea Beltrami da Como per ordine di Rodolfo II da Varano, che ne aveva intuito le potenzialità strategiche: la sua posizione garantiva infatti il controllo della vallata. Nel 1581 i Gesuiti entrarono in possesso dell'abbazia di Fiastra e la riorganizzarono come casa colonica adibita all'ospitalità e al ristoro dei viandanti.
Dal 1974 il castello
è proprietà del Comune di Tolentino.
(da "Qui Touring", anno XXIX, n. 5, maggio 1999)
* La foto aerea è stata realizzata dall'associazione "Ritagli di cielo-Aquiloni a Tolentino" (P. Porfiri, L. Cecchi, A. Tonnarelli) con apparecchiature fotografiche telecomandate, sorrette da aquiloni in volo.