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Rassegna l'Unità - anno 72, n. 153, 5 luglio 1995 Una mostra rievocativa ma che non intende celebrare, bensì mantenere ben vivo il ricordo di ciò che fu e che volle essere la guerra di Liberazione. Si chiama, significativamente, "Memorie: cinquant'anni dopo", 1945-1995". una rassegna che, a palazzo Bagatti Valsecchi, da oggi al 23 luglio, ospiterà le opere originali di 92 artisti contemporanei ispirate alla Resistenza. Obiettivo sostanziale dell'iniziativa di Regione e Provincia è una stimolazione, quasi provocatoria anche nel titolo dal quale è stato espunto il termine Resistenza, ad accertare, come spiegano gli organizzatori, "che cosa sia rimasto nella memoria di coloro che hanno vissuto l'esperienza resistenziale in prima persona" e a "verificare che cosa essa susciti nell'animo di coloro che per ragioni anagrafiche l'hanno conosciuta attraverso i racconti di altri". Si tratta di una mostra itinerante, già realizzata nei mesi scorsi a Cremona, Bologna e Siena alla quale si accompagna un ottimo catalogo curato da Carmine Iandoli e Floriano De Santi, comprendente anche una scelta di 22 liriche di 22 poeti italiani, un'introduzione dei senatori Arrigo Boldrini e Mario Ferrari Aggradi e un saggio introduttivo di De Santi. La rassegna si può visitare dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Sabato e domenica 10/17. Ingresso libero. |
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