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In municipio La Provincia - anno XLIX, n. 87, 18 aprile 1995 0ggi pomeriggio nella Sala degli Alabardieri di palazzo Comunale si terrà
l'inaugurazione della mostra sulla Resistenza "Memorie: cinquanta
anni dopo, 1945-1995". "In occasione del cinquantenario - scrivono
gli organizzatori - non si vuole proporre in termini di celebrazione,
ma di verifica e di provocazione, da un lato indagando su che cosa è
rimasto nella memoria di coloro che hanno vissuto l'esperienza resistenziale
in prima persona e dall'altro su che cosa essa suscita nell'animo di coloro
che sono venuti dopo e che se la sono sentita raccontare. Chi ha pensato
e realizzato la mostra ha voluto dare al concetto di Resistenza un valore
più ampio, metastorico, esteso a ogni atto di espressione artistica
in nome di una dignità umana restituita ai soggetti della storia". E proprio in nome dell'universalità del linguaggio artistico, pittori e scultori delle più diverse tendenze sono stati chiamati ad operare su un supporto di ceramica a forma rettangolare vagamente ondulato come una bandiera appena mossa dal vento, che però - come sottolinea l'ideatore Carmine Iandoli - "non va inteso come archetipo oggettivo e mimetico della realtà, ma come spazio creativo, capace di stimolare un messaggio figurativo fuori dai canoni retorici di una figurazione unicamente legata alla fenomenologia del "già visto". Il catalogo a cura di Carmine Iandoli e Floriano De Santi è una vera e propria silloge delle voci e delle tendenze più significative dell'arte contemporanea dal figurativo all'informale. Gli artisti si misurano su un tema che, da qualunque punto di vista lo si guardi, non può lasciare indifferente, intervenendo nella maniera più libera e con le tecniche più varie sul supporto proposto e creando opere originali di grande bellezza e intensità espressiva. Tali opere sono state donate e, dopo la mostra itinerante, costituiranno una dotazione museale che arricchirà le sale di una mostra permanente. |
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