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Nel 50° anniversario due mostre di artisti della matita La Provincia - anno XLIX, n. 85, 13 aprile 1995 Il 50° anniversario della Liberazione dell'Italia dal Fascismo ha
trovato nelle matite di famosi disegnatori un racconto originale e unico.
Per celebrare il 25 aprile in Palazzo Comunale saranno allestite due mostre
distinte ma complementari. Sabato mattina (11.30), nella sala dei Decurioni,
sarà inaugurata la mostra: "Matite per il 25 aprile",
organizzata dal Comitato delle Celebrazioni della Liberazione, in collaborazione
con il "Centro fumetto Andrea Pazienza". L'esposizione, che sarà visitabile fino a martedì 25 aprile,
si articola in due sezioni distinte: una rivolta alla contemporaneità
e una con un taglio storico. Con "Omaggio al 25 aprile" il Centro
fumetto ha raccolto i contributi di disegnatori cremonesi e non, del calibro
di Enoch, Capotorto, Tarquinio, Trevisan, Ferrari, Cicatelli, Pinè,
Panciroli, solo per fare qualche nome. Parallela a questa sezione, si
articola la mostra "Il sogno della libertà", curata da
Claudio Bertieri e dall'Ente autonomo Max Massimino Garnier. Con questo
ulteriore contributo iconografico, "Matite per il 25 aprile"
raccoglie le riproduzioni fotografiche delle pagine storiche de "Il
pioniere", "Il giornalino", "Il messaggero dei ragazzi"
e il "Corriere dei ragazzi", con disegni di Crepax, Pratt, Battaglia,
Tacconi, Piffarerio, Ongari, Calegari. Alla duplice mostra voluta dal Centro fumetto, se ne affianca un'altra dal titolo: "Memorie: cinquant'anni dopo, 1945-1995", che sarà inaugurata martedì prossimo in sala degli Alabardieri. L'esposizione raccoglie le opere originali di 92 artisti contemporanei ispirate alla Resistenza. Memorie: cinquant'anni dopo, 1945-1995" si propone come una vera e propria silloge delle voci e delle tendenze più significative dell'arte contemporanea, dal figurativo all'informale, da Alviani a Zigaina. Le opere saranno esposte fino al 29 aprile, poi la mostra itinerante toccherà varie città italiane, fra le quali Bologna, Siena e Milano. "Matite per il 25 aprile" e "Memorie: cinquant'anni dopo, 1945-1995" si propongono di raccontare e commentare la storia recente con l'immediatezza del disegno. |
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