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Celebrazioni 50 Anni
La Resistenza oggi nella rivisitazione dei grandi artisti
Nazione - Anno 137, n 147, 4 giugno 1995
"Libera! ... Dinanzi al campo, i deportati impazzivano di gioia... Era il primo maggio 1945". È la felicità; con la liberazione, l'epilogo della triste vicenda nei campi di concentramento durante il Grande Conflitto che Alba Valech Capozzi descrive nel suo diario, "A.24029", la stessa matricola che ha segnato la sua vita in quel tragico periodo. La ristampa, che sarà distribuita nelle scuole, è stata curata dall'Istituto Storico della Resistenza Senese in occasione delle celebrazioni per il 50 anniversario della Liberazione, promosse dal nostro Comune e dall'Anpi.
Domani, alle 17.30, nei Magazzini del Sale, inaugurazione della mostra "Memorie: cinquant'anni dopo, 1945-1995", con le opere originali di novantadue artisti contemporanei ispirate alla Resistenza. E si è voluto individuare un nuovo filo conduttore di questo capitolo della nostra storia proiettando il passato nel presente. "La mostra non vuole avere solo il significato di ricordo, ma afferma principi profondi che superano la retorica - ha osservato il sindaco Pierluigi Piccini. Ed ancora, con la diffusione del diario di Alba Valech Capozzi abbiamo voluto portare ai ragazzi di oggi una testimonianza diretta della tragica esperienza della guerra". Vittorio Meoni, presidente dell'Anpi e dell'Istituto storico della Resistenza, ha ricordato i motivi ispiratori. "Una mostra che assume un duplice significato: da un lato, si vogliono offrire, a cinquant'anni di distanza, nuove occasioni per una riflessione sulla Resistenza e sull'attualità del suo messaggio; un ricordo che per tanti ha l'importanza di un'esperienza diretta. Dall'altro, abbiamo voluto offrire gli elementi per un confronto critico e un confronto con il presente".
La mostra propone una formula itinerante: ospitata in differenti sedi, Cremona e Bologna e, dopo Siena, dove chiuderà i battenti il 18 giugno, sarà allestita a Milano. A "ricordare" la Resistenza sono stati chiamati artisti di differenti generazioni, da Cascella a Pomodoro, da Treccani a Sassu, da Staccioli a Fiume. La mostra, curata da Carmine Iandoli, è accompagnata da una catalogo con una scelta di 22 opere di poesia.
Antonella Leoncini