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Il
martirio lascia sempre una traccia indelebile
(traccia in cemento fuso)
La morte ingigantisce nel ricordo gli eroismi, il sacrificio sancisce la loro eternità: sulle tracce dei caduti, impresse a fondo nel terreno, l'umanità si muove, nel loro ricordo si rafforza, nel loro nome combatte. Per il nemico è sempre pericoloso creare dei martiri, perché sul loro esempio molti altri proseguiranno.
Francesco Somaini
È nato nel 1926 a Lomazzo (CO), dove vive e lavora. Tra il 1950 e il 1978 ha partecipato a sei edizioni della Biennale di Venezia e alcune sue opere monumentali sono esposte in città italiane e statunitensi. La sua scultura passa attraverso varie fasi (figurativa, cubista, informale, espressionista), nessuna delle quali si è ancora rivelata definitiva: l'artista sperimenta tuttora nuovi stili e materiali.
He was born in 1926 in a village near Como, where he still lives and works. Between 1950 and 1978 he participated six times in the Venice Biennial and some of his monumental sculptures are shown in Italian and U.S. cities. His art has gone through several phases (Figurative, Cubist, Informal, Expressionist), none of which has yet proved the final one. In fact, the artist is still experimenting new styles and matters.