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Liberazione Tre figure umane sembrano progressivamente alzarsi e galleggiare nello spazio, insieme con le lettere fluttuanti della parola "libertà". Come sedute su immaginarie sedie, le figure hanno un che di pacato, di indifferente. Forse l'allusione alla leggerezza, alla libertà da vincoli rivela una garbata vena ironica e critica nei confronti di certa intellighenzia.
Achille Repossi È nato a Milano nel 1946. L'artista, attraverso ripartizioni geometriche dello spazio e contrapposizioni di oggetti concreti a immagini fantastiche, vuole simboleggiare la routine della civiltà moderna, condannata al progresso, e insieme suggerire la possibilità di straniamento da essa. Ma anche nella polemica la sua arte resta composta, le tinte chiare, il tocco nitido e semplice. He was born in Milan in 1946. By means of geometrical divisions of the space and oppositions of concrete objects to fantastic images, he symbolizes the routine of the contemporary society, damned to the progress, but, at the same time, he suggests a possibility of estrangement. Even though polemical, his art remains controlled, the colours clear, the touch neat and simple. |
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