|
Untitled Il nostro mondo è fatto di tanti microcosmi, tante campane di vetro nelle quali viviamo senza chiederci ragioni, senza cercare altro che un'agiata sopravvivenza. La nostra indifferenza è la nostra prigione e l'umanità è immeschinita dall'angustia della sua visione, che lascia morire anche le pagine più grandi della storia.
Concetto Pozzati Nato a Vo' Vecchio (PD) nel 1935, ha partecipato alla Biennale di Venezia negli anni 1964, 1972, 1982 e alla Quadriennale di Roma nel 1959, 1965 e 1973. Pittore di livello internazionale, è passato attraverso varie esperienze, dall'Informale alla Pop-Art, mantenendo comunque sempre la prevalenza, sulla tela, del disegno, che appare sciolto e veloce. Nel tempo la sua arte si è fatta più ironica: la natura viene snaturata in "paesaggi impossibili", carichi di tensione e densamente visionari. Born near Padua in 1935, he has exhibited at the Venice Biennial in 1964, 1972, 1982 and at the Rome Quadriennial in 1959, 1965, 1973. Painter of international notoriety, he has experienced various trends, from the Informal to the Pop Art, though always concerning himself with the drawing on the canvas, a drawing easy and agile. In the years, his art has become more ironic, the nature has often been altered in "impossible landscapes", full of tension and emotivity. |
|||