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Senza titolo
(china su carta)

La scena, allegoricamente rappresentata nei toni del verde, del bianco e del rossiccio, è il fotogramma di una possibile sequenza, coi nemici ridotti a contorni appena abbozzati tra le case e il sorriso dei vincenti, combattenti e civili, in primo piano. Il loro sguardo è rivolto verso l'alto, nella gioia quasi timida di una necessaria vittoria. Quest'opera è, probabilmente, l'ultima dell'artista, scomparso nel febbraio 1997.

Giuseppe Migneco

Nato a Messina nel 1908, è morto a Milano nel 1997. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1952 e nel 1958 e ha tenuto mostre in tutto il mondo. Legato negli anni giovanili al movimento "Corrente", non è mai venuto meno, nella sua pittura, all'interesse sociale e umano, all'intento documentario, adottando modi ora espressionisti, ora realistici, nei quali il colore crea sempre contrasti violenti e inquietanti, emblematici della drammaticità dell'esistenza.

Born in Messina in 1908, he died in Milan in 1997. He exhibited at the Venice Biennial in 1952 and 1958 and held shows all over the world. In his young years, he joined the "Current" movement and never renounced, since, the social concern, the human attention and the documentary purpose of his painting. His style, now Expressionistic, now Realistic, is characterized by intense and disquieting colours, symbolizing the dramatic condition of mankind.