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Le
madri di Marzabotto È un tema ricorrente nella pittura di Longaretti quello della maternità; la sofferenza delle madri è uno degli aspetti più crudeli di una guerra. Qui le vittime impotenti urlando si sollevano a volo dall'inferno terreno in un estremo atto di protezione. I colori puri sottolineano la violenza e anche i rosa, i fucsia e i gialli perdono la loro intensità nel rappresentare la tragedia.
Trento Longaretti Nato a Treviglio (BG) nel 1916, ha partecipato alla Biennale di Venezia negli anni 1942, 1948, 1950, 1956 e alla Quadriennale di Roma nel 1952. Sue opere sono esposte in chiese e musei in Italia e all'estero. La sua pittura si presenta costante nella scelta dei temi (madri, clowns, mendicanti...) e nella continuità stilistica dei tratti, netti e definiti, del colore intenso e della forza di una rappresentazione essenziale, priva di elementi decorativi ed edonistici. Born near Bergamo in 1916, he has exhibited at the Venice Biennial in 1942, 1948, 1950, 1956; at the Rome Quadriennial in 1952 and some works of his are shown in churches and museums both in Italy and abroad. His painting has seldom varied its subjects (mothers, clowns, beggars...) and his style, made of clean strokes of brush, thick colours and essential images, doesn't indulge to decorative or hedonistic elements. |
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