|
Presenze
- non passeranno I due colori simbolo sono qui attutiti dal loro mescolarsi e dal bianco a rilievo, che si afferma più deciso e incontaminato e sembra creare un reticolo che avvolga e controlli gli altri colori. La ferocia e la sofferenza di ieri sono state bandite, la libertà è stata raggiunta. Al fondo restano tuttavia l'inquietudine e il timore che tutto ciò non sia definitivo.
Carmine Jandoli Nato ad Atripalda (AV) nel 1948, vive e lavora a Milano. Pittore e scultore, è stato legato, negli anni Settanta, al movimento "Nuova Figurazione". Le sue più recenti opere si configurano quale meravigliata interrogazione di una realtà metamorfica e spesso effimera, che non può essere registrata, ma solo colta emotivamente, con i conflitti e le antinomie che il vivere presenta e che suscitano, assieme ai segni inquieti, ai colori intensi e stupefatti, il grottesco e il surreale di molte opere dell'autore. Born in 1948 near Avellino, he lives and works in Milan. Painter and sculptor, he joined in the Seventies the "New Figuration" movement. His latest works are an amazed questioning to a metamorphic and ephemeral, fleeting reality, which cannot be recorded, but just grasped by sensitiveness. Such a reality, with the conflicts and the antinomies of life, arouses the anxious signs, the astounding colours, the grotesque and the surreal of many of the artist's works. |
|||