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Il colore svanisce, la memoria rimane
(pennarelli/vetro)

In un delicato insieme di trasparenze e di sfumature, scandito dalle lamine di vetro, si propone il metaforico effimero del colore che, non trattenuto dalla superficie levigata, l'abbandonerà col tempo, senza tuttavia alterarla: così la nuova nazione, con i suoi principi fondanti, durerà nel tempo anche quando gli anni avranno stinto il ricordo della sua origine.

 


Oki Izumi

Nata a Tokio, ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1986. Le sue opere recenti sono realizzate in vetro, le cui caratteristiche di trasparenza e rigidezza offrono la possibilità di varie combinazioni. Nascono così le minuscole architetture, tipiche dell'artista, nelle quali la luce si alterna all'opacità delle fenditure nel vetro, dando movimento e vita a una massa altrimenti immobile.

Born in Tokyo, she has exhibited at the Venice Biennial in 1986. Her latest works are made by glass panes, whose peculiar transparency and rigidity allow a great variety of combinations. In the small architectures, quite typical of this artist, the light and the opaqueness of the clefts in the glass alternate, so giving vitality and movement to an otherwise immobile mass.