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Tutte
le resistenze del mondo Un viso di un'epoca e di un paese non determinati, con l'unica nota cromatica del sangue che cola dalla fronte, richiama non solo la nostra storia, ma quella dell'umanità intera, che ha dovuto sempre resistere a qualcuno o a qualcosa. L'asprezza della lotta, la dignità della fermezza e la paura del cedimento sono tutte concentrate nell'intensità di questo sguardo.
Bruno Caruso È nato a Palermo nel 1927. Noto anche all'estero, ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1954 e nel 1966 e alla Quadriennale di Roma nel 1955, 1965 e 1972. All'inizio della sua carriera di incisore, ha prediletto paesaggi urbani su un reticolo assai fitto e minuto; si è volto poi a temi naturalistici, figure femminili, ritratti e scene di Sicilia, elaborando uno stile sempre più complesso e raffinato. Nelle incisioni recenti compare il colore, sintomo di un rapporto più pacato col mondo. Born in Palermo in 1927, he is a well-known artist also abroad. He has exhibited at the Venice Biennial in 1954, 1966 and at the Rome Quadriennial in 1955, 1965, 1972. The subjects of his first engravings were urban landscapes on a thick and minute network; then he has turned to naturalistic themes, female figures, portraits and Sicilian scenes, in an increasingly rich and refined style. In his recent works, colour appears, as a token of a quieter relation with the world. |
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