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Ricordo
di un amico Si addensano su una piega del supporto grumi di bianco e di grigio e macchie rosse: l'amico non ha più fisionomia, è divenuto il piombo che lo ha colpito e trapassato, il sangue che ha versato. Eppure queste tracce sono l'elemento unificante di ieri e di oggi, saldati da una memoria che durerà una vita.
Nado Canuti Nato a Bettolle di Siena nel 1929, vive e lavora a Milano. Ha partecipato alla Quadriennale di Roma nel 1965 e 1973 e ha tenuto numerose mostre, personali e collettive, sia in Italia che all'estero. Dopo una prima esperienza artistica come pittore, Canuti si è dedicato, dagli anni Sessanta in poi, alla scultura e all'arte orafa, elaborando uno stile astratto-geometrico i cui soggetti variano da temi sacri e mitici a composizioni di forme mutevoli, "metamorfiche". Born near Siena in 1929, he lives and works in Milan. He has exhibited at the Rome Quadriennial in 1965, 1973 and has often held one-man and collective shows, both in Italy and abroad. He started out as a painter, but, from the Sixties onwards, he has applied himself to sculpture and goldsmith's art; his style is an abstract and geometric one and his favourite subjects are mythical and sacred themes and composition of mutable, "metamorphic" forms. |
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