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Il
bianco sconfigge il nero Il nero denso e pastoso, che copre inquietanti graticci e punte minacciose, è lacerato dal bianco che si fa qui elemento aggressivo e demolente e cancella l'oscurità colpo dopo colpo, inesorabilmente. E anziché gocce di sangue, piovono gocce d'azzurro.
Ennio Calabria È nato a Tripoli nel 1937. Noto anche all'estero, ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1964 e alla Quadriennale di Roma nel 1959, 1972, 1986. La sua pittura, vicina alla tradizione cubista e futurista, passa dalle tematiche più propriamente sociali a quelle esistenziali in una notevole vastità di registri espressivi. L'inquietudine e la sensualità che emanano dalle sue opere sono sintomatiche di un'arte non convenzionale, che continuamente interroga e si interroga. Born in Tripoli in 1937, he is a well-known artist in Italy and abroad. He has participated in the Venice Biennial in 1964 and in the Rome Quadriennial in 1959, 1972, 1986. Close to the Cubist and Futurist tradition, he dwells on social and existential themes in a multiplicity of styles. The anxiety and the sensuality of his works refer to a non-conventional type of art, continually asking and being asked. |
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