Questa antologia minima è nata dal desiderio
di portare altre suggestioni e altri esiti artistici a una rassegna
già ricca e varia negli stili e nelle immagini.
Tra i moltissimi testi esistenti, sono stati scelti
quelli, a nostro parere, più evocativi e letterariamente
interessanti e sono stati ordinati secondo una sequenza genericamente
cronologica - l'apparire del nemico, la paura, la guerra, la lotta
partigiana, le torture, le deportazioni, la vittoria e, infine,
i ripensamenti. Più che una rigorosa classificazione per
argomenti, è valsa tuttavia la trama di rimandi tra una
poesia e l'altra.
La poesia in apertura è di Paolo Volponi,
che aveva accettato di fare parte del Comitato d'Onore, ma ci
ha lasciato senza vedere la realizzazione della mostra. A lui
il nostro ricordo.